L'Uaar per due weekend informa i reggiani sullo "sbattezzo"
L'associazione invita chi non è più cattolico a uscire dalla chiesa
REGGIO EMILIA (15 ottobre 2009) - Dopo i manifesti atei e la conferenza sulle reliquie a Festareggio, l'Uaar è pronta a tornare a far discutere a Reggio. Anche nella nostra città, infatti, l'associazione degli atei, agnostici e razionalisti ha organizzato la "giornata per lo sbattezzo", prevista per il 25 ottobre a livello nazionale.
"Sbattezzo", secondo quanto comunica l'associazione, significa cancellazione degli effetti civili del battesimo, ossia il diritto di poter abbandonare una confessione religiosa. Lo scopoe dell'Uaar è quindi invitare coloro che non sono più cattolici a esercitare questo diritto: l'associazione stima in quindicimila il numero dei cittadini che già lo hanno fatto.
Il gruppo UAAR di Reggio Emilia partecipa all'iniziativa con dei tavoli informativi presso i quali è possibile delegare all'associazione l'espletamento della pratica dello sbattezzo fornendo i propri dati, la parrocchia di battesimo e la fotocopia di un documento d'identità oppure ritirare un kit per effettuare autonomamente lo sbattezzo. Coloro che aderiscono all'iniziativa verranno inseriti, in modo assolutamente anonimo e confidenziale, nel conteggio nazionale degli sbattezzandi, il cui numero verrà reso pubblico dopo il 25 ottobre.
Il calendario dei tavoli informativi è il seguente:
- sabato 17 e 24 ottobre in via Crispi durante il pomeriggio;
- domenica 18 e 25 ottobre lungo la pista ciclopedonale del parco delle caprette (vicino al bar) durante la mattina.
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