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I TdG E LA SALUTE MENTALE

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2010 19:04
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Post: 102
Sesso: Femminile
14/02/2010 20:52

Come mantenere un modo di pensare sano
LA SALUTE fisica dipende in buona parte dall’alimentazione. Se una persona si nutre regolarmente di cibi scadenti, prima o poi la sua salute ne soffrirà. Lo stesso principio vale per la salute psicologica.

Per fare un esempio, potremmo paragonare quello che mettiamo nella mente a una specie di cibo per la mente. Cibo per la mente? Sì, le informazioni che assorbiamo da libri, riviste, spettacoli televisivi, videocassette, videogiochi, Internet e testi di canzoni possono influire sul nostro modo di pensare e sulla nostra personalità proprio come il cibo letterale influisce sul nostro organismo. Com’è possibile una cosa del genere?

L’ex pubblicitario Jerry Mander ha scritto a proposito dell’influenza che la televisione ha sulla nostra vita: “L’effetto più importante della televisione è che introduce immagini nel nostro cervello”. Quelle immagini mentali, però, non si limitano affatto a intrattenerci. Una rivista spiega: “Il linguaggio, le immagini, i suoni, le idee, i personaggi, le situazioni, i valori, i canoni estetici dei mass media entrano a far parte dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e del nostro immaginario”. — The Family Therapy Networker.

Sì, che ce ne rendiamo conto o no, i nostri pensieri e le nostre emozioni possono essere subdolamente influenzati da ciò che guardiamo alla televisione e da altre forme di svago. E qui sta il pericolo. Per usare le parole di Mander, “noi esseri umani assumiamo un po’ alla volta le stesse caratteristiche delle immagini che portiamo nella mente, quali che siano”.

Veleno per la mente

Molti che stanno attentissimi a ciò che mangiano non badano affatto a ciò con cui alimentano la mente, e mandano giù in maniera indiscriminata qualunque cosa i media propinino loro. Ad esempio, avete mai sentito qualcuno dire: “Non c’è niente che valga la pena di guardare alla TV!” Alcuni sono come ipnotizzati, e continuano a cambiare canale nella speranza di imbattersi in qualcosa di buono. Il pensiero di spegnere la TV non si affaccia nemmeno alla loro mente!
Oltre a portare via un sacco di tempo, molti spettacoli vertono su temi che i cristiani preferiscono evitare. “A parte le parolacce”, dice il critico d’arte Gary Koltookian, “gli argomenti controversi e il sesso vengono portati sullo schermo più che in passato”. Un recente studio condotto negli Stati Uniti ha riscontrato che negli orari di massimo ascolto le scene di sesso compaiono in media 27 volte l’ora.

C’è da chiedersi che effetto abbia questo sul modo di pensare della gente. In Giappone un serial televisivo ha avuto un tale successo che, a detta dei mezzi d’informazione giapponesi, ha provocato un “boom di adultèri”. Inoltre, un libro che parla della situazione negli Stati Uniti dice: “Oggi quasi tutte le forme di comportamento sessuale sono . . . considerate scelte personali legittime”. — Watching America
.
Ma il problema non sono solo i programmi televisivi che glorificano il sesso. È anche comune vedere scene di violenza molto crude. Desta particolare preoccupazione l’effetto dannoso che programmi televisivi e film violenti possono avere su menti giovani e impressionabili. “Quando i bambini vedono alla TV qualcuno che viene ammazzato a colpi di pistola, pugnalato, violentato, torturato, umiliato o assassinato”, dice David Grossman, ufficiale dell’esercito in pensione ed esperto di psicologia, “per loro è come se tutto ciò stesse succedendo realmente”. Parlando dello stesso problema, una nota rivista medica ha detto: “Fino ai 3 o 4 anni di età, molti bambini non sono in grado di distinguere la realtà dalla fantasia nei programmi televisivi e continuano a non esserlo anche se qualche adulto tenta di spiegarlo loro”. (The Journal of the American Medical Association) In altre parole, anche se un genitore dice a un bambino: ‘Quelle persone non sono morte davvero; facevano solo finta’, la mente del bambino non sa ugualmente distinguere. Per un bambino piccolo la violenza vista alla TV è reale.

Riassumendo l’effetto della “violenza nei media”, la rivista Time diceva: “Sono ormai pochi i ricercatori che mettono in dubbio che gli spargimenti di sangue alla TV e al cinema producono un effetto sui bambini che ne sono testimoni”. Che tipo di effetto producono? “Decenni di spettacoli violenti sono riusciti ad alterare il modo di pensare e i valori del pubblico”, dice il critico cinematografico Michael Medved. E aggiunge: “Non è certo positivo che una società perda la capacità di scandalizzarsi”. Non è strano che uno scrittore abbia detto che portare un bambino di quattro anni a vedere un film violento “è veleno per la [sua] mente”.

Naturalmente, questo non significa che tutti i programmi televisivi siano da scartare. Lo stesso vale per libri, riviste, videocassette, videogiochi e altre forme di svago. È chiaro, però, che buona parte di ciò che viene definito svago è inadatto per chi desidera mantenere un modo di pensare sano.

Siate saggi nella scelta dello svago

Le immagini che attraverso gli occhi entrano nella mente influiscono molto sui nostri pensieri e sulle nostre azioni. Ad esempio, se dovessimo nutrire regolarmente la mente di svaghi immorali, la nostra determinazione di ubbidire al comando biblico di ‘fuggire la fornicazione’ potrebbe indebolirsi. (1 Corinti 6:18) Analogamente, se ci piacciono forme di svago che descrivono “uomini che praticano ciò che è nocivo” potremmo trovare difficile essere “pacifici con tutti gli uomini”. (Salmo 141:4; Romani 12:18) Perché questo non accada, dobbiamo distogliere lo sguardo dalle cose ‘buone a nulla’. — Salmo 101:3; Proverbi 4:25, 27.

È vero che, a motivo dell’imperfezione ereditata, tutti dobbiamo lottare per fare ciò che è giusto. L’apostolo Paolo ammise francamente: “Realmente mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo che sono interiormente, ma vedo nelle mie membra un’altra legge che combatte contro la legge della mia mente e mi conduce prigioniero alla legge del peccato che è nelle mie membra”. (Romani 7:22, 23) Significa questo che Paolo cedeva alle debolezze della sua carne? Tutt’altro! Egli disse: “Tratto con durezza il mio corpo e lo conduco come uno schiavo, affinché . . . io stesso non divenga in qualche modo disapprovato”. — 1 Corinti 9:27.

Similmente, non vorremo mai usare la nostra imperfezione come una scusa per peccare. Lo scrittore biblico Giuda disse: “Diletti, . . . trovai necessario scrivervi per esortarvi a combattere strenuamente per la fede che fu una volta per sempre trasmessa ai santi”. (Giuda 3, 4) Sì, dobbiamo “combattere strenuamente” ed evitare forme di svago che ci incitano a fare ciò che è male.

Cercate la guida divina

In questo sistema di cose non è sempre facile coltivare un modo di pensare sano. La Bibbia, comunque, ci assicura che è possibile rimanere puri sia mentalmente che moralmente. Come? In Salmo 119:11 leggiamo: “Nel mio cuore ho custodito il tuo detto, per non peccare contro di te”.
Custodire i detti di Dio significa considerarli preziosi, attribuire loro grande valore. Ovviamente, sarebbe difficile apprezzare la Bibbia se non sapessimo cosa dice. Acquistando accurata conoscenza della Parola di Dio assorbiamo i pensieri di Dio. (Isaia 55:8, 9; Giovanni 17:3) Questo, a sua volta, ci arricchisce spiritualmente ed eleva il nostro modo di pensare.

Esiste un metro affidabile per valutare ciò che è spiritualmente e mentalmente sano? Sì che c’è! L’apostolo Paolo consigliò: “Tutte le cose vere, tutte le cose di seria considerazione, tutte le cose giuste, tutte le cose caste, tutte le cose amabili, tutte le cose delle quali si parla bene, se c’è qualche virtù e qualche cosa degna di lode, continuate a considerare queste cose”. — Filippesi 4:8.
Ma per avere benefìci reali non basta acquistare conoscenza di Dio. Sotto ispirazione, il profeta Isaia scrisse: “Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il tuo beneficio, Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare”. (Isaia 48:17) Sì, non dobbiamo solo ricercare la guida divina, ma dobbiamo anche agire in base a tale conoscenza.

Un altro modo per beneficiare moralmente e spiritualmente è invocare Geova, l’“Uditore di preghiera”. (Salmo 65:2; 66:19) Se ci avviciniamo al Creatore con sincerità e umiltà egli ascolterà la nostra supplica. E ‘se lo ricerchiamo, si lascerà trovare’. — 2 Cronache 15:2.

È dunque possibile rimanere psicologicamente sani in questo mondo violento e immorale? Sì che lo è! Non permettendo che la nostra mente venga resa insensibile dalle forme di svago di questo mondo, rafforzando la nostra capacità di pensare attraverso lo studio della Parola di Dio e ricercando la guida divina possiamo mantenere un modo di pensare sano!


Per ulteriori informazioni sulla scelta di forme sane di svago, vedi Svegliatevi! del 22 maggio 1997, pp. 8-10.

Fonte:g 8/7/99Come mantenere un modo di pensare sano



L'umorismo è la cintura di salvataggio nel fiume della vita.(Wilhelm Raab)


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