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Testimoni di Geova e dottrine

ANIMA

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    tdgologo
    Post: 592
    Città: MONCALIERI
    Età: 54
    Sesso: Maschile
    00 07/10/2009 18:58
    Definizione
    Nella Bibbia “anima” traduce l’ebraico nèfesh e il greco psychè. L’uso biblico di questi termini mostra che per anima si intende una persona o un animale, o la vita che la persona o l’animale ha in quanto tale. Per molti, comunque, l’“anima” è una parte immateriale o spirituale dell’uomo che sopravvive alla morte del corpo fisico. Per altri sarebbe il principio vitale. Ma queste due ultime concezioni non sono insegnamenti biblici.

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    Amalia 52
    Post: 102
    Sesso: Femminile
    00 07/11/2009 19:47
    Dove ha attinto la cristianità la credenza in un’anima immateriale e immortale?

    “Il concetto cristiano di un’anima spirituale creata da Dio e infusa nel corpo al concepimento per fare dell’uomo un’unità vivente è frutto di una lunga elaborazione nella filosofia cristiana. Solo con Origene [morto nel 254 E.V. ca.] in Oriente e con Sant’Agostino [morto nel 430 E.V.] in Occidente l’anima fu definita sostanza spirituale e fu elaborata una concezione filosofica sulla sua natura. . . . La sua dottrina [di Agostino] . . . doveva molto (incluse alcune carenze) al neoplatonismo”. — New Catholic Encyclopedia (1967), Vol. XIII, pp. 452, 454.

    “Il concetto di immortalità si deve al pensiero greco, mentre la speranza di una risurrezione appartiene al pensiero ebraico. . . . In seguito alle conquiste di Alessandro, il giudaismo assimilò gradualmente concetti greci”. — Dictionnaire Encyclopédique de la Bible, a cura di Alexandre Westphal, Valenza, Francia, 1935, Vol. 2, p. 557.
    “L’immortalità dell’anima è una nozione greca che prese forma negli antichi culti misterici e che fu elaborata dal filosofo Platone”. — Presbyterian Life, 1° maggio 1970, p. 35.
    “A nostro avviso, la morte è qualcosa? . . . Che altro è se non separazione dell’anima dal corpo? E il morire cos’è se non un distinguersi del corpo dall’anima, un isolarsi in sé, un separarsi dall’anima e, questa, a sua volta, dal corpo? . . . E l’anima, forse, non ha in sé la Morte? No. Ma, allora, l’anima è immortale. Sì, immortale”. — Platone in Fedone IX, LV; Garzanti, 1980, trad. di Nino Marziano, pp. 83, 160.

    “Il problema dell’immortalità, come abbiamo visto, fu oggetto di attenta considerazione da parte dei teologi babilonesi. . . . Né i seguaci né gli esponenti del pensiero religioso affrontarono mai la possibilità dell’annientamento totale di ciò ch’era stato un tempo chiamato all’esistenza. La morte era il passaggio a un altro tipo di vita”. — The Religion of Babylonia and Assyria, di M. Jastrow jr., Boston, 1898, p. 556.
    FONTE:RS....



    L'umorismo è la cintura di salvataggio nel fiume della vita.(Wilhelm Raab)