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Confessione

Dio è colui al quale confessarsi per il perdono dei peccati mediante Cristo

Matt. 6:9-14 “Voi dovete dunque pregare così: ‘Padre nostro che sei nei cieli, . . . perdonaci i nostri debiti, come anche noi li abbiamo perdonati ai nostri debitori’. . . . Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il vostro Padre celeste perdonerà pure a voi”.

Sal. 32:5 “Infine ti confessai il mio peccato e non nascosi il mio errore. Dissi: ‘Farò confessione delle mie trasgressioni a Geova’”.
Efes. 1:7 “Mediante lui [Cristo] abbiamo la liberazione per riscatto per mezzo del suo sangue, sì, il perdono dei nostri falli, secondo la ricchezza della sua immeritata benignità”.

Cristo, l’unico mediatore fra Dio e gli uomini

1 Tim. 2:5 “Vi è un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù”.

Efes. 3:11, 12 “Secondo l’eterno proposito che egli formò riguardo al Cristo, Gesù nostro Signore, mediante il quale abbiamo questa libertà di parola e accesso con fiducia per mezzo della nostra fede in lui”.
Rom. 5:1, 2 “Perciò, ora che siamo stati dichiarati giusti quale risultato della fede, godiamo la pace con Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, per mezzo del quale abbiamo anche guadagnato il nostro accesso per fede in questa immeritata benignità nella quale ora stiamo”.

Efes. 2:18 “Per mezzo di lui noi, entrambi i popoli, abbiamo accesso al Padre mediante un solo spirito”.

Si deve mostrare sincero pentimento

Atti 26:20 “A quelli in Damasco prima e a quelli in Gerusalemme, e in tutto il paese della Giudea e alle nazioni portai il messaggio che dovevano pentirsi e volgersi a Dio, facendo opere degne di pentimento”.

Luca 19:8, 9 “Zaccheo, stando in piedi, disse al Signore: ‘Ecco, la metà dei miei averi, Signore, la do ai poveri, e qualunque cosa io abbia estorta ad alcuno mediante falsa accusa la rendo al quadruplo’. Allora Gesù gli disse: ‘Oggi la salvezza è venuta in questa casa’”.
Giac. 4:8-10 “Purificate le vostre mani, o peccatori, e purificate i vostri cuori, o indecisi. Siate nella miseria e fate cordoglio e piangete. Il vostro riso si muti in gemiti, e la vostra gioia in abbattimento. Umiliatevi agli occhi di Geova, ed egli vi esalterà”.

Accettare il perdono di Dio, non rattristandosi indefinitamente per la trasgressione


1 Giov. 1:9 “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati”.

Sal. 103:2, 3, 8, 9 “Benedici Geova, o anima mia, e non dimenticare tutte le sue imprese, lui che perdona tutto il tuo errore, che sana tutte le tue malattie . . . Geova è misericordioso e clemente, lento all’ira e abbondante in amorevole benignità. Non continuerà a trovar da ridire per ogni tempo, né proverà risentimento a tempo indefinito”.

Sal. 32:3-5 “Quando tacevo le mie ossa si stancarono per i miei gemiti di tutto il giorno. Poiché giorno e notte la tua mano era grave su di me. L’umore della mia vita si è cambiato come all’arido calore dell’estate. Sela. Infine ti confessai il mio peccato e non nascosi il mio errore. Dissi: ‘Farò confessione delle mie trasgressioni a Geova’. E tu stesso perdonasti l’errore dei miei peccati”.

Isa. 55:7 “Lasci il malvagio la sua via, e l’uomo dannoso i suoi pensieri; e torni a Geova, che avrà misericordia di lui, e al nostro Dio, poiché egli perdonerà in larga misura”.
Luca 15:7 “Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un peccatore che si pente anziché per novantanove giusti che non hanno bisogno di pentirsi

2 Cor. 1:3 “Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle tenere misericordie”.
Ezec. 33:14-16 “Quando dico al malvagio: ‘Positivamente morrai’, ed egli effettivamente si volge dal suo peccato e pratica il diritto e la giustizia, e il malvagio rende la medesima cosa impegnata, ripaga le medesime cose prese mediante rapina, ed effettivamente cammina nei medesimi statuti della vita non facendo ingiustizia, positivamente continuerà a vivere. Egli non morrà. Nessuno dei suoi peccati coi quali ha peccato sarà ricordato contro di lui”.

Prov. 28:13 “Chi copre le sue trasgressioni non riuscirà, ma a chi le confessa e le lascia sarà mostrata misericordia”.

I peccati che influiscono sull’accettabilità dell’intera congregazione dinanzi a Dio devono scoprirsi


1 Cor. 5:1-7 “Si comunica che fra voi vi è effettivamente fornicazione . . . E siete voi gonfi, e non fate piuttosto cordoglio, onde l’uomo che ha commesso quest’opera sia tolto di mezzo a voi? . . . affinché . . . consegniate tale uomo a Satana per la distruzione della carne, acciocché lo spirito sia salvato nel giorno del Signore. . . . Non sapete che un po’ di lievito fa fermentare l’intera massa? Eliminate il vecchio lievito, affinché siate una nuova massa”.
Ebr. 12:15 “Vigilando
attentamente perché nessuno sia privato dell’immeritata benignità di Dio; affinché non spunti nessuna radice velenosa e non causi difficoltà e affinché molti non ne siano contaminati”.

Gios. 7:1-26 “Acan . . . prese parte della cosa votata alla distruzione. A ciò l’ira di Geova si accese contro i figli d’Israele. . . . Geova disse a Giosuè: ‘Levati! Perché cadi sulla tua faccia? Israele ha peccato, e hanno anche trasgredito il mio patto che ho imposto loro come comando; e hanno pure preso parte della cosa votata alla distruzione e hanno pure rubato e l’han pure tenuta segreta e l’hanno pure messa fra i loro propri oggetti. E i figli d’Israele non si potranno levare contro i loro nemici. Volgeranno il dorso dinanzi ai loro nemici, perché sono divenuti una cosa votata alla distruzione. Non mostrerò più d’essere con voi a meno che non annientiate di mezzo a voi la cosa votata alla distruzione’. . . . Acan rispose a Giosuè e disse: ‘Difatti io, io ho peccato contro Geova l’Iddio d’Israele, e ho fatto così e così. . . . Giosuè disse: ‘Perché hai dato l’ostracismo a noi? Geova darà in questo giorno l’ostracismo a te’. Allora tutto Israele lo lapidò con pietre . . . A ciò Geova si volse dalla sua ira ardente”.

Si veda anche Deut. 21:1-9.

Quelli che si rendono conto della condotta dannosa hanno l’obbligo d’informare i sorveglianti responsabili, per mantenere pura la congregazione

Lev. 5:1 “Ora nel caso che un’anima pecchi in quanto ha udito una maledizione pubblica ed è testimone o l’ha vista o è venuta a saperla, se non la riferisce, deve rispondere del suo errore”.
Si veda anche Zacc. 13:2-6.

I sorveglianti responsabili, nominati dallo spirito di Dio e che agiscono in armonia con l’ispirata Parola di Dio, possono concedere il perdono ai pentiti non col potere dell’assoluzione ma per la fiducia nel modo in cui Dio desidera concedere misericordia a favore della congregazione

Atti 20:28 “Prestate attenzione a voi stessi e a tutto il gregge, fra il quale lo spirito santo vi ha costituiti sorveglianti, per pascere la congregazione di Dio”.

Gal. 6:1 “Fratelli, anche se un uomo fa qualche passo falso prima che se ne renda conto, voi che siete spiritualmente qualificati cercate di ristabilire tale uomo con uno spirito di mitezza”.
Giac. 5:14, 15 “Vi è qualcuno malato fra voi? Chiami gli anziani della congregazione presso di sé, e preghino su di lui, spalmandolo d’olio nel nome di Geova. E la preghiera della fede farà star bene l’indisposto e Geova lo desterà. E se egli ha commesso dei peccati, gli sarà perdonato”.

Matt. 18:15-18 “Se il tuo fratello commette un peccato, va e metti a nudo il suo fallo fra te e lui solo. . . . Se egli non . . . ascolta, parla alla congregazione. Se non ascolta neanche la congregazione, ti sia come un uomo delle nazioni e un esattore di tasse. Veramente vi dico: Tutte le cose che legherete sulla terra saranno state legate nel cielo, e tutte le cose che scioglierete sulla terra saranno state sciolte nel cielo”.
2 Cor. 2:10, 11 “Qualunque cosa benignamente perdoniate ad alcuno, io pure perdono. Infatti, in quanto a me, qualsiasi cosa io abbia benignamente perdonata, . . . l’ho fatto per amore vostro dinanzi a Cristo; affinché non siamo sopraffatti da Satana”.
Si veda anche Atti 15:14-21, 28, 29.
L’intera congregazione può pubblicamente confessare il peccato o la condotta errata intrapresa
Nee. 9:1, 2 “I figli d’Israele si raccolsero con digiuno e con sacco e terra su di sé. E il seme d’Israele si separava da tutti gli stranieri, e si presentava e faceva confessione dei suoi propri peccati e degli errori dei suoi padri”.

Sal. 106:6 “Abbiamo peccato proprio come i nostri antenati; abbiam fatto torto; abbiamo agito malvagiamente”.
I cristiani dichiarano pubblicamente di avere fede nel provvedimento divino del Suo Figlio

Matt. 10:32 “Chiunque confesserà dunque d’essere unito a me dinanzi agli uomini, anch’io confesserò d’essere unito a lui dinanzi al Padre mio che è nei cieli”.

Riv. 7:10 “Continuano a gridare ad alta voce, dicendo: ‘La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello’”.
Rom. 10:9 “Se pubblicamente dichiari quella ‘parola della tua bocca’, che Gesù è il Signore, ed eserciti fede nel tuo cuore che Dio lo ha destato dai morti, sarai salvato”.
Filip. 2:11 “Ogni lingua confessi apertamente che Gesù Cristo è il Signore alla gloria di Dio Padre”.
Si veda anche Giov. 9:22; 12:42.

Fonte:ms Confessione





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