"non ha mandato...salvarli: così secondo l'antica traduzione greca: il testo ebraico ha: Per lui era una sofferenza e l'angelo della sua presenza li ha salvati.". – TILC
"L'Angelo della sua faccia è l'Angelo, che a nome di Dio guidò e pro-tesse gli Ebrei nel deserto. Esod XXIII, 20.". – SALES
Commento
Scrivere "il suo proprio messaggero personale li salvò", invece di "non un inviato, né un angelo, ma egli (il Signore) stesso in persona li salvò" ribalta il soggetto.
Questa è l'obiezione fatta alla TNM riguardo a tale versetto. In ogni modo, come sempre, non si spiega il perché di tale obiezione.
In questo caso si può addirittura ribaltare la confutazione, in quanto la TNM traduce giustamente dal testo ebraico, mentre gli altri traduttori lo hanno fatto dal testo greco della LXX, che è una traduzione del testo ebraico, il quale, in questo passo non coincide con esso e con i passi paralleli che sono:
Esodo 14:19 L'Angelo di Dio, che precedeva il campo d'Israele, si partì e andò dietro a loro. La colonna di nube si partì dal loro fronte e si fermò dietro a loro – CON
Esodo 23:20 Ecco, io mando un angelo davanti a te per proteggerti per via, e per introdurti nel luogo che ho preparato. – LU
Come già è stato precedentemente sottolineato, sia il contesto che il testo ebraico al quale la TNM si attiene, a differenza di coloro che si riferiscono al testo greco, traduzione non esatta del testo ebraico, confermano la validità della TNM.
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Partirono in due ed erano abbastanza
Un pianoforte e una chitarra e molta fantasia...
E bomba o non bomba, noi, arriveremo a Roma malgrado voi. (A. Venditti)
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