Testimoni di Geova e dottrine
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Informazioni archeologiche sul 607 a.e.v.

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2010 02:34
28/09/2010 09:45

37° anno di Nabucodonosor o... 38° anno?
37° o 38° è diverso da 587bc 0 568bc

Domanda fattami:
per quanto concerne il vat se nella prima riga riporta il 38° anno 1 nisan alla fine non dice la stessa identica cosa?
la tavoletta andrebbe dal 1 nisan del 37° anno al 1 del 38° giusto?


NO, non è la stessa cosa. L'osservazione del diario inizia con il primo giorno del primo mese del 38° (o in contestazione, del 37° anno). Tale osservazione copre (col salto di alcuni mesi) l'intero 38° (o 37°) anno di Nabucodonosor e pertanto è fatta a cavallo degli anni di partenza assegnabili, ovvero dal Marzo/Aprile del 587bc al Marzo/Apprile del 586bc (o dal 568bc al 567bc).

Ciò che ha reso anche difficile la comprensione della datazione effettiva del VAT 4956 è appunto l'intreccio che si viene a verificare quando ad anno 587bc, secondo le informazioni bibliche, si deve attribuire il 38° anno di regno di Nabucodonosor, mentre attualmente in alternativa, è stato ora ufficialmente assegnato all'anno 568bc il 37° anno di Nabucodonosor.

Se si riflette bene, le differenze sono invece abissali.
Nel caso dell'anno di regno del re, si viene a contestare un arco di tempo di un anno; il 37° o il 38°. Ovvero: 365,25 giorni, per intenderci.

Nel caso invece della datazione secolare del diario, tra il 587bc e il 568bc intercorrono ben 19 (diciannove) anni (solari), non uno solo.

Dal punto di vista archeologico è importante comprendere a quale dei 43 anni di regno di Nabucodonosor debba essere effettivamente assegnata la reale osservazione astronomica del reperto.
Dal punto di vista astronomico, invece, è vitale identificare l'esatto anno secolare fra quelli del periodo Neobabilonese al quale evidentemente il reperto si riferisce secondo le "osservazioni" astronomiche fatte e che vi sono registrate.

Se analizziamo le foto dei reperti che ho inserito, vedremmo bene che per quanto riguarda l'anno del re Nabucodonosor, e quindi archeologicamente, che il dubbio verterebbe solo fra 37° e 38° anno, anche se, come spero di poter informare presto nel sito di appoggio dove spiego appunto il problema, ci sono fortissime evidenze che fanno propendere come opportuno interpretare il segno come "Trentottesimo" (38°) anno di Nabucodonosor contato ordinalmente dall'Akitu (capodanno babilonese) del 624bc.

Pertanto, quale che sia la verifica astronomica che si faccia essa "dovrebbe" stare, in caso controverso, a distanza di un solo anno secolare per identificare se il reperto archeologico si riferisce effettivamente al 37° o 38° anno di regno del re.

A causa del ciclo di Metone, come ho già spiegato in un altro post, se la verifica astronomica si fa "slittare" di 19 anni dalla data originaria, lo "slittamento" viene favorito dalla concordanza delle fasi lunari e dalla posizione della luna nell'osservazione ottica del cielo visto da Babilonia durante i due diversi 19esimi anni.

Mentre è altrettanto vero il fatto che questa circostanza è "palindrome". Ovvero, se io parto da anno *568bc "considerandolo" l'effettivo anno del diario, una verifica all'anno alternativo 587bc (rispetto alla base presa come riferimento, ovvero il *568bc) sarebbe favorita appunto dal ciclo di Metone di 19 anni e, similmente, se tale base sarebbe trovata corretta con l'anno 587bc, usandola come base di partenza, ne sarebbe allora favorito dal ciclo di Metone il controverso anno *568bc.

"Palindrome" significa in due sensi, ovvero se pronuncio la parola "otto" leggendola da sinistra a destra, dico: "otto". Ciò accade però anche leggendola da destra a sinistra.
In una situazione ambigua come questa, la confusione, l'incertezza o il dubbio regnano sovrani e purtroppo, le informazioni possono essere facilmente "manipolate" per far sembrare corretta una propria tesi a discapito dell'altra.

L'unico modo di definire se la parola "Palindrome" debba essere letta come "otto" da destra o da sinistra, è l'uso della regola grammaticale per i nomi. Se io scrivo in lettere il numero 8 da solo, o dopo un punto, lo scrivo come "Otto".
Tentare di scriverlo nella sua versione palindrome, ma seguendo le regole grammaticali, risulterebbe diventare un "ottO" ma sarebbe, almeno grammaticalmente, scorretto.

Nella natura universale, il tempo scorre inesorabilmente in un senso. Dal passato al "futuro". Quindi, anche già logicamente, si dovrebbe leggere "Otto" ovvero da sinistra (passato) a destra (futuro). NON sto filosofando.
Sto cercando di spiegare uno dei motivi per i quali è stato difficilissimo capire la verità sulla datazione del diario e pure il motivo per il quale esperti ricercatori, in parte sviati anche da alcune non veritiere informazioni registrate anticamente, non si siano accorti che la datazione apparentemente attribuibile al *568bc è invece fallace.

Certamente subito mi si dirà allora che: "essendo ormai ufficialmente accreditata da tutti i "cattedrati" la datazione del *568bc, giocoforza è chi cerca una data alternativa che si sposta di 19 anni "benefiaciando" dei risultati accettabili derivanti dal fenomeno del ciclo di Metone".

Al riguardo, a seguito della mia ricerca, posso dimostrare che la "lettaura" (O tto) del diario deve essere fatta partendo nel 587bc, appunto riscontrabile identificando l'anno di partenza del regno di Nabucodonosor nella data del 625bc contando dalla sua ascesa (ovvvero successione diretta dopo la morte di Nabopolassar).
Diversamente, coloro che sostengono il *568bc, l'inizio del regno di Nabucodonosor II, lo devono desumere retrocalcolandolo dalla data del BM 33066 (523bc) e dalle informazioni di reperti archeologici come la stele di Harran, Beroso (citato da Giuseppe Flavio) e Tolomeo (che poi riporta pure lui i tempi dei re di Beroso o definiti nel periodo Seleucide); ovviamente e sopratutto ignorando la bibbia.

Le famose tavolette dette "Lbat" da sole, identificano avvenimenti astronomici (eclissi di luna) ai quali "FU poi evidentemente assegnato" un anno di regno "quando" furono incise le copie oggi ritrovate; NON sono e non possono essere delle "Osservazioni dirette" dei fenomeni ivi registrati dai copisti. Benché importanti ed utili, esse non possono avere la maggiore rilevanza di un "diario astronomico" contestualmente alla verifica confrontata con ben altri TRE diari astronomici; Verifica da me fatta per accertarmi del reale tempo Neobabilonese... Pertanto non mi sto inventando nulla.

E' possibile però identificare, almeno astronomicamente, a quale delle due diverse date asssegnabili al diario, l'attuale e accreditato *568bc o il 587bc da sempre risultante dal semplice conto di 537bc - 70 anni = 607 a.e.v. e più 20 anni = 587bc?
Sì è possibile e lo evidenzia un assurdo astronomico che boccia in modo assoluto uno spostamento di data di 19 anni.

Il Pianeta Marte (nel Vat 4956 è a volte designato con "AN"), compie una sua orbita completa intorno al sole in poco meno di due anni o in 1,881 anni. Questo significa che se ci si sposta di un anno (da 38° reale anno di regno di Nabucodonosor, al suo *37° anno), suddetto pianeta dovrebbe trovarsi, nel precedente anno al *37°, arretrato quasi all'opposto di dove si trovava nel suo 38° anno, compiendo Marte in un anno solo circa metà della sua intera orbita intorno al sole.

Perché una così evidente discordanza non è stata rilevata finora? Per il fatto che che questo solo anno è tolto da un periodo già sfasato da antiche omissioni di regno nel periodo Babilonese, appunto nella quantità di 20 anni di regno del figlio di Nabucodonosor II, Evil-Merodac; infatti: da 20 meno uno = 19 anni.

Questi 19 anni (20 - 1), fanno rientrare in un ciclo metonico molti sincronosmi che mostrano fra le due date pianeti come Marte, Mercurio e Venere spesso in posizioni apparentemente coerenti (per la data spostata) con le informazioni registrate nel diario astronomico Vat 4956.

Nel caso di Marte, infatti, 20 diviso 1,881 porta a 10 orbite complete più 0,63 parti di orbita in più, mostrando, giustamente il pianeta spostato di quasi 180° rispetto a venti anni prima, o rispetto a un anno prima (2 diviso 1,881 = 1,063).

Nel caso invece dei sopra menzionati 19 anni, il conto diventa molto più ambiguo, portando a 19 diviso 1,881 = 10,10 periodico orbite, e riducendo a un decimo di 360 = circa 36° la differenza che, essendo conteggiata in 1,881 anni, deve essere ridotta a metà, essendo un di solo anno (da 38° a *37°)lo spostamento di anno fisico del re, riducendosi così a circa 18° contro i 180 circa che dovrebbero risultare su 20 anni.
Infatti, per questo, Marte, calcolato sia nel 587bc sia nel *568bc, in pari tempo di giorno ora e mese, è elabotrato dai moderni programmi di astronomia come essere in "anticipo" o prima della rispettiva posizione che è elaborata 19 anni dopo dalla effettiva data del 587bc; avendo appunto percorso "quel" 0,10 parte di orbita in più.
Nel 587bc Marte è calcolato fra le corna della costellazione del Toro, mentre nel *568bc è calcolato nella vicina costellazione dei Gemelli, Vicino alla stella Wasat o a circa 20° (circa i 36:2 = 18°)
rispetto alla (vera) posizione di partenza del 587bc. Essendo però lo spostamento dichiarato nel diario astronomico (messo in dubbio dall'incertezza della lettura del segno) di un solo anno (da 38° a 37°) ciò rende l'osservazione ora effettivamente spostata di diciannove anni, un "assurdo astronomico" che stranamente tutti pare vogliano ignorare.

La mia verifica del Vat 4956 basata sull'anno 587bc, suggerito da sempre dalla Bibbia mediante il realtivo anno 607 a.e.v., dimostra quale delle due possibili posizioni del pianeta sia la più astronomicamente corrispondente.

Malgrado tutto ciò renda non immediato il comprendere il fenomeno, esso può essere dimostrato astronomicamente con le varie verifiche da me effettuate appunto stimando al 587bc l'effettiva data di osservazione del diario in oggetto. (Lo ripeto per i sordi).

In sunto, la risposta alla domanda fattami è la stessa che ho già pubblicato in rete.

Il diario astronomico "Vat 4956" fu originariamente osservato durante l'anno che iniziava con il 22 Aprile del 587bc e che corriponde al 38° anno ufficiale di regno (appunto appena iniziato) di Nabucodonosor II°.
Mentre fu nel suo 18/19° anno che Nabucodonosor distrusse Gerusalemme e il suo tempio nel 9 Agosto del 607/606bc.

Perciò ribadisco: il "vat 4956" non può essere usato contro il 1914!

monseppe1.

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